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Lazio, il Piano Casa una leva per lo sviluppo
Snellimento delle procedure, incentivi a interventi di demolizione e ricostruzione e attenzione alla qualità architettonica
Il Piano Casa lazio sarà una leva anti-crisi. A dichiararlo è l’assessore alle politiche del Territorio e dell’Urbanistica, Luciano Ciocchetti.
“Con il Piano Casa ed altri provvedimenti che stiamo mettendo in campo dalla giunta Polverini, stiamo dando una risposta forte sul territorio. Stiamo facendo il possibile.
Il tema che abbiamo aperto con la legge regionale 10/2011, risponde a quattro emergenze tra cui la riqualificazione del patrimonio edilizio esistenze, una vera manovra ambientalista, altro che cementificazione.
Non si può continuare – aggiunge – a pensare che il futuro sarà solo continuare a utilizzare il terreno libero. A Berlino, a Parigi, a Londra il tema della riqualificazione urbana è un tema affrontato da anni, un’attività normale all’interno delle città europee, con interventi di demolizione e ricostruzione che sono continui e costanti.
È per questo che anche noi dobbiamo iniziare ad affacciarci sui nuovi mercati del futuro. Le città si sono allargate, sta cambiando l’economia e il territorio, servono strumenti più snelli volti alla semplificazione l’articolo 3ter, per esempio, va in questa direzione, l’articolo 4, invece, incentiva interventi di demolizione e ricostruzione. Abbiamo un grande problema: rispondere all’esigenza di alloggi, penso ai cittadini, alle famiglie, alle giovani coppie, che al momento sono in difficoltà.
In passato abbiamo risposto a questa esigenza con il denaro pubblico, oggi questo non è più possibile; noi qualcosa possiamo fare, ma è insufficiente a dare una risposta efficace a tutti, dobbiamo trovare anche altre forme.
Il Piano Casa si pone in perfetta linea per dare una soluzione immediata ed effettiva, costituendo un’importante leva anti-crisi perché grazie alla legge potranno aprine centinaia di piccoli medi cantieri.
Ultima questione è la qualità architettonica, la Regione Lazio sta studiando un modo per dare un premio cubature pari a circa il 10% ai costruttori che promuovono concorsi di progettazione nei loro programmi edilizi, abbiamo raccolto – conclude il vicepresidente – il grido d’allarme degli ordini e spero che nell’ambito dei concorsi di progettazione vengano privilegiati gli architetti e gli ingegneri italiani e non gli archistar stranieri”.
E con le stesse norme del Piano Casa verranno realizzate a Roma case di lusso.
Le stesse norme del piano casa potranno essere infatti applicate anche per la realizzazione di appartamenti di alto livello nella struttura dell’ex fiera, con procedure veloci, ottenendo il permesso a costruire in autunno.
La conferma è arrivata durante la conferenza sull’urbanistica e dal sindaco Di Roma Gianni Alemanno ha spiegato che “é possibile applicare le norme del piano casa regionale e in autunno prossimo si potrà dare il permesso a costruire”.
Prosegue Alemanno: “Si tratterà di realizzazioni pregiate e per questo tra gli elementi richiesti nel bando sarà fondamentale quello qualitativo”.La conferma arriva anche dalla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini che ha dichiarato che “con l’articolo 3 ter del piano Casa sarà possibile accelerare le procedure di valorizzazione di proprietà pubbliche, come ad esempio l’ex Fiera di Roma”.
Fonte: Ediltecnico
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