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Terremoto in Emilia, nuovi fondi per la ricostruzione
Il Ministero dell'Istruzione mette a disposizione  74 milioni di euro per 223 scuole danneggiate. Dalla Regione 47 milioni per la ricostruzione

Ci sono 74 milioni di euro a disposizione per le 223 scuole danneggiate dal sisma in Emilia Romagna. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo durante un’audizione alla commissione Istruzione del Senato.

“Dalle rilevazioni fatte dall’ufficio scolastico regionale dell’Emilia è emerso – ha detto il ministro – che le scuole danneggiate sono 223 (46 dell’infanzia, 71 primarie, 28 medie e 76 superiori). Alcune potrebbero essere rimesse in condizioni di operare entro il 17 settembre, quando comincerà il nuovo anno scolastico, altre no e quindi vanno trovate soluzioni temporanee e nuovi spazi”.

Gli alunni coinvolti sono in tutto 71.412 e di questi 3.037 sono impegnanti con gli esami di terza media e 7.026 con quelli di maturità. Quanto all’utilizzo delle risorse il ministro ha spiegato che é stato scelto il trasferimento alle Regioni. “E’ più efficace e immediato – ha detto il ministro – certamente più adatto a fronteggiare uno stato emergenziale che richiede interventi tempestivi”.

Oltre 47 milioni di risorse regionali per la ricostruzione post terremoto. Con l’assestamento di bilancio 2012, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha stanziato risorse straordinarie per la ricostruzione e la ripresa nelle zone colpite dal sisma del 20 maggio scorso.

Si tratta di risorse ottenute senza incrementi della pressione fiscale in sede regionale, ma attraverso risparmi e l’ottimizzazione nelle spese di gestione (10 milioni di euro, di cui 2 provenienti dall’Assemblea legislativa), di oltre 15 provenienti dalla compartecipazione dell’Emilia-Romagna alla lotta all’evasione fiscale e di oltre 20 milioni di euro provenienti dal recupero di economie su opere a compartecipazione pubblica.

In particolare i 15 milioni ricavati dalla lotta all’evasione fiscale e destinati dalla Regione alle popolazioni e alle imprese colpite dal sisma arrivano grazie alla collaborazione avviata con l’Agenzia delle entrate, nella ricerca e nella sanzione dei contribuenti infedeli al fisco, alla luce della legge regionale n. 17 approvata lo scorso dicembre.

“Nel complesso abbiamo recuperato oltre 47 milioni di risorse regionali che serviranno ora a sostenere la rinascita del tessuto sociale e economico colpito dal sisma”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore regionale al Bilancio, che ricorda come “l’obiettivo è quello di sostenere le popolazioni nel momento del bisogno e poi di utilizzare investimenti pubblici per la ricostruzione: la nostra priorità, come ha spiegato il presidente Errani, è quella di proseguire nelle azioni immediate di soccorso per superare la fase dell’emergenza per poi intervenire per la realizzazione, il ripristino e la ristrutturazione di scuole, municipi, ospedali, per un ritorno il più rapido possibile alla normalità di vita sia per le persone che per le imprese”

Fonti: Ansa e Regione Emilia Romagna


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