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Sportello Unico Edilizia più forte nel Decreto Crescita
Il Governo è al lavoro per semplificare le procedure di burocrazia in edilizia

Semplificazione burocratica per l’edilizia, in arrivo molte novità, prima tra tutte l’ampliamento di prerogative dello Sportello Unico Edilizia. L’esecutivo è al lavoro in queste ore per presentare un emendamento specifico al Decreto Crescita 2012, attualmente in fase di discussione alla Camera per la sua conversione in legge. Non è escluso, però, che questo pacchetto di sburocratizzazione possa godere di una sua autonomia legislativa con un provvedimento dedicato, slegato dal decreto legge 83/2012.

Sono tre i pilastri su cui si baserebbe l’azione del Governo che sta lavorando in accordo con gli enti locali e la Conferenza delle Regioni:
– obbligo per le pubbliche amministrazioni di acquisire d’ufficio la documentazione già in suo possesso, senza richiederne altre copie ai professionisti che seguono le pratiche edilizie per conto dei committenti;
– ulteriore semplificazione della procedura per il rilascio del permesso di costruire;
– rafforzamento dell’attività e degli ambiti di attività dello Sportello Unico Edilizia.

Su quest’ultimo punto, in pratica, lo Sportello Unico Edilizia vedrebbe ampliata la propria competenza a un numero molto più elevato di adempimenti, atti, autorizzazioni e procedimenti, rispetto all’ambito di azione attuale.

Ricordiamo infine che ieri le Commissioni parlamentari della Camera dei deputati, che stanno lavorando alla conversione in legge del Decreto Crescita 2012, hanno dato il via libera alle norme riguardanti le detrazioni 50% sulle ristrutturazioni, la sospensione del SISTRI fino al 30 giugno 2013 e la ricostruzione post Terremoto Emilia. Sono stati infatti approvati, senza modifiche, gli art. 11 e 52, relativi rispettivamente alle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione in edilizia e al Sistema di tracciaiblità dei rifiuti; inoltre sono stati confermati gli 80 milioni di euro destinati alla ricostruzione delle zone industriali di Emilia, Lombardia e Veneto colpite dal sisma del maggio scorso (per approfondire leggi anche Decreto Crescita, confermate Detrazioni 50%, SISTRI e Ricostruzione)


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