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IMU, per il pagamento del saldo non ci sarà alcuna proroga
Il Ministro Grilli boccia la proposta dei CAF che chiedevano uno slittamento della scadenza al 31 dicembre

Nei giorni scorsi laCosnulta dei CAF (Centri di assistenza fiscale) ha lanciato l’allarme per il pagamento del saldo Imu, chiedendo la proroga fino al 31 dicembre 2012.

A preoccupare i CAF sono la modifica delle aliquote da parte dei Comuni entro il 31 ottobre (con pubblicazione entro fine novembre), la mancata approvaizone della dichiarazione IMU e delle relative istruzioni e infine la possibilità el Governo di modificare l’aliquota base fino al prossimo 10 dicembre.

Tutto questo, secondo Valeriano Canepari, presidente della Consulta CAF, crea grande preoccupazione per lagaranzia di un servizio di consulenza e calcolo organizzato per i contribuenti.

Ieri il ministro dell’Economia e Finanze  Vittorio Grilli ha ribadito in un intervento che non ci sarà nessuna proroga.

Alla richiesta da parte dei CAF il ministro Grilli ha risposto dicendo che le scadenze previste resteranno invariate per non mettere a rischio gli obiettivi di deficit, spronando i Comuni a deliberare al più presto sulle aliquote.

Ricordiamo che il pagamento dell saldo Imu interesserà 18 milioni di contribuenti e secondo gli ultimi dati elaborati dalla CGIA Mestre  per una abitazione di tipo civile A2  i più “colpiti” dall’Imu sulla prima casa saranno i torinesi: la seconda rata costerà mediamente 718 euro,  seguiti dai genovesi, con una seconda rata pari a 561 euro e dai proprietari di prima casa di Bologna con una seconda rata di 440 euro, il versamento complessivo raggiungerà gli 879 euro. Al di là degli aumenti di aliquota apportati da queste Amministrazioni comunali, sull’importo da pagare incide molto la rendita catastale media presente in queste città.

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