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IMU, ultime ore per modificare le aliquote comunali
Sulla prima casa la media delle aliquote è 0,45%, sugli altri fabbricati 0,97%

Scade oggi il termine per i Comuni per deliberare le modifiche alle aliquote comunali IMU, molti lo hanno già fatto e nelle prossime 24 ore 14 capoluoghi di provincia si appresteranno a cambiare, per lo più alzando, le aliquote Imu sulle abitazioni.

Stando agli ultimi dati l’aliquota per la prima casa sarà in media di 0,45%, con punte allo 0,6% in città come Alessandria, Rovigo, Parma, Rieti, Catanzaro, Messina e Agrigento.  Sull’aliquota ordinaria, riguardante gli altri fabbricati, la media arriva allo 0,97% con picchi di 1,06%  in 46 capoluoghi di provincia. Sarà di circa l’1,00% l’aliquota per le case sfitte e dello 0,96% delle case affittate a canone libero e per gli immobili d’impresa.

Sono pochi i comuni che non hanno ritoccato, o lo hanno fatto in senso negativo, le aliquote, spesso per far quadrare il bilancio alla luce del gettito della prima rata Imu, ma anche per compensare i tagli e le minori erogazioni da parte dello Stato.  

Ecco di segutio le aliquote per la prima casa e quella ordinaria (dati aggiornati a oggi) delle principali città italiane:

Città Aliquota sulla prima casa Aliquota ordinaria
Aosta 0,40 0,76
Bari 0,40 1,06
Bologna 0,40 1,06
Cagliari 0,45 0,96
Firenze 0,40 1,06
Genova 0,50 1,06
L’Aquila 0,37 0,76
Milano da 0,36 a 0,6 (in base alla categoria catastale) 1,06
Napoli 0,50 1,06
Palermo 0,48 1,06
Pescara da 0,3 a 0,4 1,06
Roma 0,50 1,06
Torino 0,575 1,06
Venezia da 0,2 a 0,4 1,06


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