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Expo 2015, una legge speciale e un commissario unico
Isistutita anche una commissione antimafia in Regione per vigilare sugli appalti
Una legge speciale per Expo, “sulla falsariga dei provvedimenti analoghi già adottati per il Giubileo e per le Olimpiadi di Torino” e la nomina di una commissario unico che abbia la fiducia sia di Regione Lombardia sia del Comune di Milano e “che possa dedicarsi a tempo pieno alla manifestazione”. Sono queste le richieste comuni che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni e il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, presenteranno al Governo nazionale.
E’ quanto hanno riferito gli stessi Maroni e Pisapia al termine di un incontro a Palazzo Lombardia, durante il quale si è discusso anche degli Accordi di Programma che coinvolgono insieme Regione e Comune, di infrastrutture e di trasporto pubblico.
MARONI A ROMA – “Sarò a Roma alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha spiegato Maroni – per portare queste valutazioni all’attenzione del Governo, insieme alla mozione approvata ieri all’unanimità dal Consiglio regionale con cui si chiede al Governo di finanziare con 300 milioni di euro la cassa integrazione in deroga per la Lombardia“. “Se ci saranno la legge speciale e il commissario unico – ha aggiunto Maroni – possiamo farcela completando anche tutte le infrastrutture previste per Expo”. Alla domanda sul possibile venir meno di 10 milioni di euro di finanziamento, Maroni ha risposto: “non credo che mancheranno questi fondi, anche perché la nostra interpretazione è che non possano esserci tagli sulle manifestazioni, come Expo, frutto di Accordi internazionali”.
PATTO STABILITÀ – Il sindaco Pisapia, dal canto suo, dopo aver sottolineato la positività del confronto con il presidente Maroni – “è stato un incontro importante per confermare la fiducia reciproca dal punto di vista istituzionale personale” – ha ribadito che non appena ci sarà un nuovo Governo, “andremo a chiedere la deroga al Patto di Stabilità perché Expo è un evento di interesse nazionale”.
TRASPORTO INTEGRATO – Tra gli altri temi affrontati anche la questione del trasporto pubblico locale, “anche in previsione della nascita della città metropolitana” ha riferito Maroni. “Da questo punto di vista – ha detto – è meglio parlare di trasporto pubblico integrato per il quel occorre un progetto innovativo che sarà studiato da un apposito gruppo di lavoro”.
In questi giorni il Consiglio regionale della Lombardia ha istituito la commissione speciale antimafia, che avrà il compito di vigilare “sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto lombardo con particolare attenzione agli appalti per Expo 2015“.
Nel corso della prima seduta della commissione – proposta dal presidente della Regione Roberto Maroni – verrà nominato il presidente, e i membri saranno scelti dai gruppi consiliari. Il gruppo di lavoro si occuperà di “analizzare le modalità di difesa del sistema degli appalti e delle opere pubbliche dai condizionamenti della criminalità organizzata di stampo mafioso, verificare l’adeguatezza delle iniziative di prevenzione e di contrasto e monitarare i tentativi di infiltrazione mafiosa negli enti locali”.
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