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Scuola, le linee guida del MIUR sulla progettazione degli edifici
L'obiettivo è realizzare edifici scolastici sicuri, sostenibili e adeguati alle recenti innovazioni della didattica
Sono state pubblicate nei giorni scorsi dal Ministero dell’Istruzione le Linee Guida per le architetture interne delle scuole con l’obiettivo di realizzare edifici scolastici sicuri, sostenibili, accoglienti e adeguati alle più recenti innovazioni della didattica.
Il documento – come si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del MIUR – vuole discostarsi dallo stile prescrittivo delle precedenti, risalenti al 1975. “La nuova logica, infatti, è di tipo “prestazionale”, e rende i criteri di progettazione più agevolmente adattabili alle esigenze didattiche e organizzative di una scuola in continuo mutamento. Vengono dunque riconfigurate la architetture interne, proponendo una concezione dello spazio differente da un modello di organizzazione della didattica rimasto ancorato alla centralità della lezione frontale”.
“Le Linee Guida appena approvate – prosegue il comunicato – propongono invece spazi modulari, facilmente configurabili e in grado di rispondere a contesti educativi sempre diversi, ambienti plastici e flessibili, funzionali ai sistemi di insegnamento e apprendimento più avanzati. Se infatti cambiano le metodologie della didattica, superando l’impostazione frontale, anche la realizzazione degli edifici scolastici dovrà rispondere a parametri e criteri architettonici e dell’organizzazione dello spazio del tutto nuovi”.
Il Ministero fa sapere che la predisposizione e l’approvazione delle nuove Linee Guida si inserisce all’interno di un percorso, seguito dal Miur, iniziato con un’approfondita ricognizione internazionale, presentata nell’ambito del convegno “Quando lo spazio insegna” del 16 maggio 2012.
In quella occasione è stata avviata una ricerca di soluzioni operative che consentano un’effettiva rigenerazione del patrimonio scolastico, per renderlo più adatto all’evoluzione tecnologica e rispondente ai criteri di sicurezza. Un impegno, questo, che si è poi concretizzato anche attraverso la recente direttiva firmata dal ministro Profumo, che prevede lo stanziamento di 38 milioni di euro da destinare alla costruzione di nuove scuole attraverso lo strumento del fondo immobiliare e nel rispetto delle nuove Linee Guida.
Fonte: MIUR
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