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Piano Casa Veneto, ok al DDL per la stabilizzazione
La Giunta Regionale ha predisposto la normativa in materia di rilancio del settore edilizio
Il DDL è stato predisosto con il contributo tecnico-giuridico della Direzione Urbanistica e Paesaggio ed è intitolato “Provvedimenti per il sostegno al settore edilizio e per la riqualificazione delle aree degradate del Veneto. Piano di sviluppo edilizio”, prevede tutta una serie di misure atte a fronteggiare il perdurare della crisi dell’edilizia e del mercato immobiliare.
Trattandosi di un DDL che rivoluzionerà il Piano Casa del Veneto, riprendiamo in dettaglio le principali novità (le avevamo già anticipate in Nuovo Piano Casa in Veneto):
– Il Nuovo Piano Casa non avrà scadenza e sarà esteso anche agli edifici realizzati sino all’entrata in vigore della nuova legge. Sono previsti ulteriori incentivi, a seconda della destinazione d’uso dell’immobile, in termini di aumenti della cubatura o della superficie coperta. Vengono predisposte misure specifiche per consentire la definitiva messa in sicurezza degli edifici esistenti in zona soggetta a rischio idraulico e geologico.
– Introdotto il concetto di volume minimo garantito che assicura, per gli edifici residenziali esistenti, di limitate dimensioni, di poterli ampliare almeno di 150 mc.
– Qualora l’intervento riguardi la prima casa di abitazione non si dovrà versare alcun contributo di costruzione al Comune.
– Per gli edifici a schiera, viene consentito di applicare i benefici del Piano Casa per ogni singola unità abitativa.
– L’ulteriore incremento del bonus del 10%, derivante dall’installazione di fonti di energia rinnovabile, verrà concesso per l’utilizzo di una qualsiasi di queste fonti di energia rinnovabile.
– Gli interventi di demolizione e ricostruzione, con gli ampliamenti previsti dal Piano Casa, vengono semplificati nelle procedure con ulteriori aumenti di cubatura.
– Sono previste misure specifiche per migliorare l’accessibilità agli edifici esistenti, semplificando l’iter per l’installazione di ascensori esterni.
– Vi sono poi una serie di misure per la riqualificazione delle aree degradate, con l’utilizzo del permesso di costruire in deroga e specifici incentivi che dovrebbero consentire il recupero di ambiti urbani caratterizzati da degrado urbanistico, edilizio ma anche sociale ed economico con specifiche azioni premiali.
– Sono infine previste una serie di disposizioni relative alla localizzazione delle medie e grandi strutture di vendita.
Il disegno di legge, una volta approvato dal Consiglio regionale, diverrà di fatto il Nuovo Piano Casa del Veneto.
Fonte Regione Veneto
www.ediliziaurbanistica.it