MAGGIOLI EDITORE - Edilizia urbanistica: notizie, leggi e normative per Enti Locali e professionisti


Venezia, restauro edifici: 40 milioni per interventi anche strutturali
I fondi sono previsti dalla Legge Speciale: a partire dalla primavera 2014 lavori su Palazzo Ducale, Ponte dell'Accademia e Giardini Reali

È giunto il momento di alcuni importanti restauri per il Comune di Venezia: da tempo attesi dalla città lagunare, sono infatti arrivati i 40 milioni di euro previsti dalla “Legge Speciale per Venezia”, grazie ai quali saranno effettuati interventi su alcuni edifici.

Palazzo Ducale, il Ponte dell’Accademia e i Giardini Reali di Venezia: questi alcuni dei edifici che beneficeranno del finanziamento. Il piano complessivo degli interventi, improntati sulla manutenzione e di cui in parte beneficerà tutta la città, è stato presentato dal Sindaco, Giorgio Orsoni e dall’Assessore ai lavori pubblici, Alessandro Maggioni.

“La cosa più importante – ha sottolineato Orsoni, esprimendo rammarico per la mancanza del denaro per portare a termine i lavori per la rete antincendio – è che queste risorse ci consentono di realizzare interventi già da tempo previsti nell’area marciana, come i Giardini Reali, una delle sofferenze che i veneziani sentono con maggior forza, e di intervenire sul Ponte dell’Accademia, che, dopo le tante polemiche e prese di posizione, oggi, con molto senso di realismo, sarà fatto oggetto di un restauro serio, anche strutturale, per non dover intervenire con troppa frequenza sulla manutenzione”.

“Se i progetti definitivi saranno approvati entro fine anno, al massimo a gennaio, – ha continuato poi l’Assessore Maggioni – sarà possibile partire a primavera 2014 inoltrata con i lavori, con l’obiettivo di terminarne la gran parte entro la fine dell’anno prossimo e comunque entro fine mandato”. Ha inoltre sottolineato come “molti interventi di questo piano fanno parte del piano delle opere già presentato; il lavoro che verrà fatto avrà dei riflessi non solo sulla manutenzione, ma anche sull’occupazione, dando ossigeno alle imprese in un momento di crisi, di forte criticità testimoniata dai recenti crolli registrati in città, sia pure in strutture non di diretta gestione comunale, ma che ritengo comunque frutto dei mancati trasferimenti statali”.

Oltre ai lavori principali ne saranno avviati altri che andranno ad interessare il ponte di Ca’ Foscari, Rio Terà dei Pensieri, Ponte delle Burchielle e i Giardini Papadopoli. Altri interventi significativi saranno collocati in edilizia sportiva e scolastica e per la manutenzione diffusa di case, calli, campielli e musei. “È evidente – ha concluso Maggioni – che l’impatto di tanti lavori, tutti insieme, molti dei quali, come quelli sui principali ponti, non facili da gestire, non dovrà produrre un disagio insostenibile per la cittadinanza, per cui faremo un’opera di comunicazione importante, prima concertando i lavori e poi comunicando efficacemente il loro svolgimento”.

Fonte: Ansa


www.ediliziaurbanistica.it