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Umbria: ecco lo schema d'intesa per la sicurezza sul lavoro
La Regione lancia un progetto di controllo per le cadute dall'alto attraverso dispositivi tecnologici
La grande importanza e la necessaria tutela della sicurezza sul lavoro sono state ampiamente sottolineate nella giornata di ieri dalla Regione Umbria in occasione dell’approvazione, da parte della Giunta regionale, dello schema d’intesa operativa tra Regione, Inail e Cesf, per la sperimentazione di dispositivi “hi-tech” in alcuni luoghi interessati da lavori pubblici.
Il progetto d’intesa nasce da una proposta dell’Assessore regionale Stefano Vinti, il quale ha affermato: “Vogliamo garantire un livello di sicurezza sempre più elevato. Nei cantieri della Regione Umbria verranno sperimentate le tecnologie innovative del progetto ‘Sicurezza Hi-tech in cantiere’ avviato da tempo dal Cesf (Centro edile per la sicurezza e la formazione) e dall’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) di Perugia, nell’ambito del quale è stato messo a punto un sistema di controllo per la prevenzione delle cadute dall’alto.
Proprio nell’aprile scorso era stato presentato presso la Giunta umbra un disegno di legge contenente “Norme in materia di prevenzione delle cadute dall’alto”, uno strumento volto a tutelare i lavoratori ma anche i cittadini che eseguono lavori ad un’altezza superiore ai 2 metri. L’obiettivo era quello di promuovere l’informazione e la cultura della sicurezza al fine di migliorare la percezione della salvaguardia dell’incolumità di chiunque si trovasse ad eseguire un’attività in quota, anche e soprattutto attraverso un’adeguata formazione.
Ora sarà attivata l’apertura di cantieri che utilizzano la tecnologia per implementare la sicurezza sul lavoro. “Il cantiere-pilota sarà quello della piattaforma logistica di Città di Castello-San Giustino poiché coinvolge – ha spiegato Vinti -, per dimensioni e tipologia, numerose attività lavorative, che costituiscono un valido riferimento per la sperimentazione di ulteriori procedure che aumentino la sicurezza dei lavoratori”.
Anche la Regione Lazio dirige investimenti sull’importante settore della sicurezza sul lavoro: leggi l’articolo La regione Lazio torna a investire sulla sicurezza sul lavoro.
Attraverso l’intesa che verrà definitivamente siglata lunedì prossimo 16 dicembre, la Regione Umbria non fa altro che confermare la sua grande attenzione nei confronti delle problematiche inerenti alla realtà lavorativa nei cantieri edili del territorio: una realtà che si configura come una componente fondamentale del sistema economico umbro, ma al contempo è spesso, purtroppo, fonte di un’alta incidenza di infortuni sul lavoro.
Attraverso l’adesione al progetto di ricerca di Cesf e Inail sarà certamente verificata l’efficacia delle tecnologie innovative al fine di potenziare gli strumenti e le misure di prevenzione adottate nei cantieri dell’Umbria. Un fondamentale progetto per tutelare la salute del lavoratore e del cittadino.
A cura di Marco Brezza
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